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Seminario di contact improvisation con Leonardo Lambruschini
29 Gennaio 2017 @ 11:00 - 18:00
Queste le parole di Leonardo Lambruschini a proposito del seminario di contact improvisation in programma il prossimo 29 gennaio: “Durante il workshop cercheremo di immaginare i nostri movimenti non solo come una deformazione elastica del nostro corpo, ma anche come capacità di variare e di adattarsi alle diverse situazioni attraverso un’elasticità mentale.
Insieme al nostro partner svilupperemo la fiducia nel reagire con agilità armonica alle pressioni e alle tensioni, rendendo la danza un fluire dinamico.
La capacità del nostro scheletro di sostenerci e sostenere il nostro partner sarà uno dei punti di partenza per lasciarci sorprendere dalle possibilità di esplorare forme acrobatiche nella danza.
Giocheremo con apparenti contrasti: stabilità e instabilità , dare e ricevere, accogliere e respingere. Useremo il centro e le estremità del corpo, con particolare attenzione alle gambe, immaginandole non solo come forti radici, ma anche come rami di un albero. Scopriremo momenti di crisi e cercheremo di considerarli istanze e stati, a prima vista, difficili e ingestibili. Questa vertigine diverrà un momento in cui potranno nascere nuove opportunità e nuove traiettorie“.
Per partecipare all’incontro è necessario prenotarsi mandando una mail all’indirizzo info@arcobalenodanza.it.
Gli incontri successivi si svolgeranno nelle seguenti date: 26 febbraio con Elisa Ghion (dalle 11:00 alle 18:00), 26 marzo con Davide Casiraghi (dalle 11:00 alle 18:00), 20/21 maggio con Bernd Knappe (orari da definire) e 11 giugno (dalle 11:00 alle 18:00) con Roberto Lun.
Leonardo Lambruschini è danzatore, attore e performer.
Ha incontrato prima il teatro, poi la danza. Quando è arrivata la Contact Improvisation subito è stata magia. Nella danza sono entrati il teatro, il gioco a fondersi finalmente in un tutt’uno.
Danza da allievo, da insegnante e da performer con la medesima inesauribile sete di esplorazione e di meraviglia per quello che accade in quella zona di confine che sta nel passaggio tra il ricevere e il restituire, tra il proferire e l’ascoltare. Ama il processo creativo che conduce le persone a formulare progetti e azioni che promuovano il movimento come forma di espressione artistica ed evoluzione personale e sociale.
Contatto, affiatamento, movimento e fiducia sono il focus attorno al quale si sviluppano l’insegnamento e la pratica, sia per gli adulti sia per i bambini.
Valore e obbiettivo primario è soprattutto la fiducia nel momento presente, come fonte completa e feconda di ispirazione e significato.
Leonardo è co-fondatore e direttore artistico di Spazio Seme – Centro Artistico Internazionale ad Arezzo, in Toscana. Nel suo centro crea occasioni di ricerca, organizza e cura festival, workshop intensivi, spettacoli, produzioni artistiche, residenze. Elabora e conduce corsi per bambini: ContaKids, PlayContact e Contact Improvisation per adulti e studenti di Scuole d’Arte e Università .
Tra gli organizzatori dell’ItalyContactFest, festival internazionale di Contact Improvisation, Leonardo è attratto da quei luoghi o contesti dove differenti espressioni artistiche si incontrano, comunicano e creano al di là delle lingue e delle differenze.
Nel suo percorso Leonardo ha incontrato artisti e maestri come Angelika Donij, Nita Little, Leilani Weiss, Steve Batts, Esther Gal, Claudia Schnrer, Martin Keo, Itay Yatuv e molti altri.
Lo stage del 29 gennaio si svolgerà al raggiungimento del numero minimo di iscritti.